A proposito di me

L'inizio del racconto

Per raccontarsi: è una parte del mio viso e una parte del mio sguardo

Caro lettore, raccontarsi in poche parole. . . è più facile a dirsi che a farsi, comunque ci proverò, e poi vorrei che mi conoscessi pagina dopo pagina, passo dopo passo di quel viaggio poetico che è lo scopo del mio blog. 

Mi chiamo Cornelia D’Andrea. Mi trovo ben oltre il “mezzo del cammin di nostra vita”, ma si dice in giro che l’età anagrafica non conti e quindi direi di sorvolare questo dato.

Quel che è certo è che amo le poesie, le leggo e le scrivo.

Ho avuto una specie di imprinting alle elementari: la mia maestra, persona colta e amante dell’arte, ci dava ciclicamente delle poesie da imparare: quel particolare modo di mettere insieme le parole, mi è arrivato dentro e non se n’è più andato; ha trovato un terreno fertile, perché ho avuto fin da bambina una buona capacità nello scrivere. Riservata e timida, a tratti inibita, solo scrivendo riuscivo ad esprimere me stessa.

E adesso? Ora sono ancora una persona riservata, forse non più timida: tutte le esperienze della vita saranno servite a qualcosa! E le inibizioni? Mi piace pensare che siano in qualche modo risolte: nel mio caso il tempo, con tutto il vivere che si porta dietro, è stato uno dei rimedi più efficaci.

Dimenticavo, sono mamma, e lo accentuo perché già nel mio nome si intravedeva il mio destino, con tutti gli eventi che ne sono scaturiti e le scelte che ho preso.

Ma questa è tutta un’altra storia . . .